Ritrovamenti e Reperti
Il sito archeologico neolitico di Catignano ha restituito numerosi reperti che permettono di ricostruire la vita quotidiana delle comunità preistoriche che lo abitavano.
Tra i ritrovamenti più significativi si trovano:
-
Ceramiche neolitiche: frammenti di vasi e ciotole con decorazioni geometriche tipiche del Neolitico medio e recente.
-
Strumenti in selce: punte di freccia, raschiatoi e lame, utilizzati per la caccia e la lavorazione di pelli e legno.
-
Ossidiana: lame e punte finemente lavorate, segno di contatti e scambi con altre aree dell’Italia centrale.
-
Pesanti da telaio: testimonianze dell’attività tessile, utilizzati per la produzione di stoffe e corde.
-
Punte di freccia: in selce e osso, strumenti essenziali per la caccia e la difesa.
-
Reperti faunistici e botanici: ossa animali, semi e carboni, che documentano l’alimentazione e le pratiche agricole dei primi abitanti.
-
Frammenti di statuette o oggetti rituali: piccoli oggetti in argilla che suggeriscono pratiche spirituali o cultuali.
Questi reperti fanno del sito di Catignano un punto di riferimento per lo studio del Neolitico in Abruzzo, rivelando sia l’organizzazione domestica sia le pratiche produttive, artistiche e rituali delle prime comunità stabili nella regione.