Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è una delle aree protette più vaste d’Italia e si estende tra Abruzzo, Lazio e Marche.
Con i suoi oltre 150.000 ettari, custodisce una straordinaria varietà di paesaggi, che spaziano dalle alte vette appenniniche ai boschi rigogliosi, dalle vallate coltivate fino ai borghi storici immersi nella natura.
Il cuore del parco è il massiccio del Gran Sasso d’Italia, che con i suoi 2.912 metri del Corno Grande rappresenta la vetta più alta dell’Appennino. Qui si trova anche il Calderone, l’unico ghiacciaio appenninico e il più meridionale d’Europa, testimonianza preziosa delle antiche glaciazioni. A ovest si estendono i Monti della Laga, caratterizzati da boschi fitti, corsi d’acqua e suggestive cascate che rendono questo settore del parco particolarmente affascinante.
Il patrimonio naturalistico è di eccezionale valore: il parco ospita oltre duemila specie vegetali, tra cui rare fioriture come l’edelweiss dell’Appennino, e una ricca fauna che comprende il camoscio appenninico, il lupo, l’orso marsicano e l’aquila reale. Questa biodiversità fa del parco un laboratorio naturale unico nel suo genere.
Accanto alla natura, il territorio del parco conserva un patrimonio culturale e umano di grande rilievo. Numerosi borghi storici, come Castel del Monte, Santo Stefano di Sessanio e Amatrice, raccontano secoli di tradizioni, architettura e vita comunitaria legata al ritmo della montagna e alla pastorizia. Le antiche vie dei tratturi e la pratica della transumanza, oggi patrimonio immateriale dell’UNESCO, sono ancora vive e riconoscibili.
Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga non è solo un luogo da ammirare, ma anche da vivere. Escursioni, trekking, attività sportive e itinerari enogastronomici permettono di scoprire la sua essenza più autentica, fatta di paesaggi grandiosi, natura selvaggia e tradizioni radicate. È un territorio in cui ogni passo racconta un pezzo di storia, di ambiente e di identità.